Casa Isolata: gli interventi per ridurre la bolletta energetica

altroconsumo- isolamento

La rivista ALTROCONSUMO ha pubblicato un articolo inerente “guida agli interventi su tetto, pareti e pavimenti che riducono le dispersioni di energia e i costi in bolletta” con particolare attenzione ai materiali isolanti, confrontandone l’impatto ambientale, lo spessore a parità di prestazione e il relativo costo.
Il polistirene espanso sinterizzato (EPS), più comunemente noto come polistirolo, è un primario materiale isolante ampiamente utilizzato nelle applicazioni in edilizia, che appartiene alla famiglia degli isolanti sintetici in base all’origine della materia prima con cui viene prodotto.

Richiamando la metodologia LCA dell’analisi del ciclo di vita quale strumento per valutare l’eco-compatibilità e il carico ambientale complessivo di un prodotto in EPS avvalendosi di parametri standardizzati a livello internazionale e gli studi che AIPE ha condotto in merito, è possibile affermare che l’EPS è a tutti gli effetti un materiale sostenibile.
I risultati ottenuti in termini di consumi di energia GER (Gross Energy Requirements -GER- misurato in MJ) e di inquinamento mediante il GWP (Global Warning Potential -GWP100- misurato in kg di CO2 equivalente) mostrano valori molto competitivi anche in riferimento a materiali alternativi di diversa origine, a dimostrazione che non è la fonte che determina il minor impatto ambientale, ma il processo di produzione, la fase d’uso e il fine vita.

L’EPS è composto per il 2% da una matrice polimerica e per il 98% da aria, non rilascia nessuna sostanza tossica o nociva, è inodore e non radioattivo. Non necessita inoltre di alcun tipo di legante chimico e offre, a parità di peso, una resistenza termica e quindi una prestazione di risparmio energetico che ha pochi eguali nel comparto dei materiali isolanti. E ’un materiale leggero e resistente, è permeabile al vapore acqueo, dunque traspirante, ma è impermeabile all’acqua.

piacere della cas isolata con eps
BILANCIO ENERGETICO-AMBIENTALE del POLISTIRENE ESPANSO SINTERIZZATO (EPS)

Il bilancio energetico-ambientale dei materiali isolanti per l’edilizia riveste un ruolo molto importante e singolare in tutto lo scenario dei materiali da costruzione.
Gli isolanti termici “vivono” tutta la loro fase di utilizzo creando una sorta di credito energetico e, più durano a lungo e più il credito aumenta.
Isolanti che permettono di dichiarare il mantenimento delle proprie caratteristiche fisico-meccaniche dichiarano la propria “Durata Prestazionale” e l’EPS dichiara una durata di almeno 50 anni secondo norma di prodotto specifica.

Il bilancio vede il confronto fra tre aree di intervento:

1- energia inglobata nella fase di produzione del materiale che vede la nascita da materie prime ad oggi non considerate rinnovabili, quali gli idrocarburi. L’utilizzo di questi per produrre l’EPS sono di una quantità irrisoria sul consumo totale.

2- energia spesa e/o risparmiata nella fase d’uso derivante dall’impiego di materiale isolante per l’intera vita dell’edificio. L’utilizzo di una piccola quantità di materie prime non rinnovabili per produrre un isolante che permette di non disperdere energia che deriva dalle stessi fonti primarie risulta essere conveniente ed opportuno.

3- l’EPS inoltre viene recuperato e può essere riciclato fino al 100% nei manufatti che vengono riutilizzati usualmente nell’isolamento termico degli edifici. Lo studio del ciclo di vita che AIPE ha condotto (che è a Vostra disposizione su richiesta) permette di evidenziare che i parametri GER e GWP sono confrontabili con i materiali isolanti “alternativi”.

Il bilancio conclusivo quindi deve essere operato su basi razionali e identificabili, in modo da proporre modalità condivisibili dagli attori che sul mercato operano da decenni con professionalità e trasparenza.

A tal proposito, si propone la seguente tabella che riassume i valori dei principali indicatori espressi al Kg di prodotto e al m3 dei differenti isolanti per l’edilizia, dati recuperati in occasioni degli studi condotti da AIPE con la collaborazione di un ente terzo.

tabella-cas-isolata

Per quanto concerne il confronto degli spessori dei differenti materiali isolanti a parità di prestazione si deve segnalare che 12 cm di poliuretano corrispondono a 13 cm di EPS a migliorata conducibilità termica con un valore medio di λ=0,030 W/mK o a 15 cm di EPS “tradizionale” con valore medio di riferimento assunto pari a λ=0,035 W/mK.

Per quanto riguarda invece il costo si evidenzia che le variabili di mercato sono complesse e soggette a considerazioni anche geografiche, di trasporto, di produzione…che non possono essere sintetizzate in una semplice tabella senza alcun riferimento.

Ecco l’articolo di “Altroconsumo”